Ida Rolf: creatrice della Integrazione Strutturale

Ida RolfIda P. Rolf è nata a New York City nel 1896 in New York City. Si diploma al Barnard Collage nel 1916, e nel 1920 riceve il Ph.D. in Biochimica dal College of Physicians and Surgeons alla Columbia University.

Per i successivi 12 anni, lavora al Rockefeller Institute nel dipartimento di Chimica Chemioterapica e Organica fino a ottenere il ruolo di Associata.

Nel 1927, si prende un periodo per studiare matematica e fisica atomica all’università di Zurigo. Nello stesso periodo ha studiato anche medicina omeopatica Ginevra.

Durante gli anni ’30 la dott.sa Ida Rolf deve affrontare diversi problemi di salute sia suoi che all’interno della sua famiglia. Insoddisfatta dai metodi della medicina ufficiale cerca in prima persona delle risposte alternative a questi problemi e esplora l’osteopatia, la chiropratica, lo yoga tantrico, la tecnica Alexander e il lavoro di Korzybski sugli stati di coscienza.

La sua ricerca per la salute e l’interezza (quello che oggi si chiama approccio olistico) la hanno portata ad  alcune fondamentali scoperte sul corpo, in particolare le proprietà fisiologiche del tessuto connettivale – fascia – e sulla sua funzione e forma. E’ stata in grado di concepire il tessuto connettivale come un sistema a sé dotato di una sua propria funzione e qualità funzionali.

Questo le ha consentito di sviluppare un metodo di lavoro sul corpo noto come Structural Integration (l’Integrazione Strutturale).

Durante gli anni ’40 fa grandi passi avanti nel trattamento di persone con disabilità fisiche che non riuscivano a trovare sollievo in altro modo. Negli anni ’60 la dott.sa Ida Rolf si è unita allo psicoterapeuta Fritz Perls (fondatore della Terapia Gestalt) e a molti altri pionieri dello “Human Potential Movement” all’interno dell’Esalen Institute in California. E’ ad Esalen che ha cominciato a formare altre persone che potessero praticare il suo metodo e nel 1967 fu fondata la prima Guild for Structural Integration.

Fino alla sua morte nel 1979, Ida Rolf ha continuato a raffinare le tecniche e i programmi di formazione, ha organizzato progetti di ricerca e pubblicato lavori per dirigere la sua ricerca esperienziale nella direzione di favorire un intervento diretto sulla evoluzione della specie umana.