Un corpo integrato è prima di tutto un corpo integro/intero, un corpo nel quale il movimento si trasmette da un qualunque punto e attraversa tutto il resto del corpo. Non ci sono ostruzioni, rigidità. Non ci sono nemmeno schemi di movimento rigidi, dettati da consuetudine, da allenamenti iper-specializzati. Ogni parte del corpo è viva. Semplice no?

In realtà ottenere questo tipo di movimento non è semplice. Il metodo d’integrazione strutturale naturalmente ha come obbiettivo proprio quello di creare un corpo integrato e che sia in grado di muoversi in questo modo. Individuare le rigidità, i punti di mancanza di trasmissione del movimento. Ridurre le rotazioni e aumentare l’allineamento verticale. Questi sono alcuni degli elementi su cui si lavora con l’Integrazione Strutturale.

I Fighting Monkey hanno sviluppato negli anni un approccio alla integrazione che parte proprio dal movimento. Nei loro corsi forniscono delle tecniche per allenare il corpo ad ottenere un movimento privo di schemi motori rigidi. In grado di intercettare rapidamente dentro se stesso le parti rigide, che hanno bisogno di lavoro. E lo fanno in modo entusiasticamente divertente con una serie di esercizi da fare in coppia concepiti per sorprendere. Chi “allena” individua i pattern e li sfida. Chi è allenato scopre le dinamiche del suo corpo e così le può superare.

Un bell’esempio di uno dei tanti esercizi e della teoria di fighting monkey:

 

Per capire come possa essere il movimento in un corpo integrato guardate nel video successivo come tutto il movimento del corpo di Linda Kapetanea sembra arrivare dal centro del proprio corpo e trasmettersi alle estremità – questo è esattamente il significato dell’omino nella O del logo RolfMi -:

 

Non perdetevi le prossime date!

Qui sopra Jozef Frucek & Linda Kapetanea con Dario Di Lorenzo a Londra. Nov 2017.

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