Alexander Lowen ci ricorda in questa piccola clip che tutti i problemi di una persona sono strutturati nel suo corpo, il problema principale è quello di diventare vivi e avere sentimenti.

L’integrazione Strutturale è uno dei molti modi di entrare in contatto profondo con proprio corpo e consente di allentare o rimuovere quegli ostacoli che non ci consentono di sentire. Quello che caratterizza questo tipo di approccio è la scelta di lavorare attraverso il tessuto connettivo che contiene le memorie del corpo. Modificare questo tessuto consente di rilasciare i ricordi, i traumi, tutto ciò che non ci serve più e che non corrisponde più al nostro attuale stato. Il lavoro dell’integrazione strutturale prevede un coinvolgimento attivo della persona che riceve il trattamento, una sua presenza attiva al processo. E’ sempre la persona che è artefice del proprio cambiamento, l’operatore facilita il processo.

Ecco una minuscola clip di Lowen: